Dobbiamo ripeterlo, il linguaggio comune, la discorsività esteriore profana, l’espressione ordinaria dell’uomo ateo, non hanno un carattere simbolico anagogico, cioè non ineriscono direttamente ad una Idea metafisica, perciò sono incapaci di favorire la conoscenza...
Dunque, secondo Socrate, solo la dialettica è vera scienza, perché trascende i presupposti limitati e inconsistenti di tutti gli altri tipi di pseudosapere e indirizza adeguatamente l’occhio dell’anima, il nous, che comunemente si trova sepolto nella palude fangosa...