Salus
Notiziario informativo dell'associazione IGEASuperare la falsità della pseudoscienza moderna • 3
e il suo potere fascinatorio diabolico, per accedere alla verità eterna mediante la scienza sacra Nell’ambito della religione o della scienza sacra non è possibile fare “scoperte”, perché la conoscenza metafisica è sempre presente completamente al sapiente, in quanto...
Superare la falsità della pseudoscienza moderna • 2
e il suo potere fascinatorio diabolico, per accedere alla verità eterna mediante la scienza sacra Se si riduce ogni conoscenza a ciò che deriva dall’esperienza sensibile, eliminando la possibilità di cogliere l’essenza delle cose, la scienza si riduce ad un...
La potenza della dialettica • 3
In sostanza, tutte le scienze assumono aprioristicamente degli archai o delle hypotheseis, come punti di partenza della loro argomentazione-dimostrazione, la quale si sviluppa attraverso una procedura deduttiva, nella quale l’inferenza, costantemente collegata ai...
Superare la falsità della pseudoscienza moderna • 1
e il suo potere fascinatorio diabolico, per accedere alla verità eterna mediante la scienza sacra È inutile dare un qualsiasi valore alla “scienza profana”, come fanno anche certi tradizionalisti che tentano, in qualche modo, di attribuire un valore “relativo” alla...
La scienza sacra, la metafisica dell’analogia e il senso del simbolismo religioso • 3
Dobbiamo ripeterlo, il linguaggio comune, la discorsività esteriore profana, l’espressione ordinaria dell’uomo ateo, non hanno un carattere simbolico anagogico, cioè non ineriscono direttamente ad una Idea metafisica, perciò sono incapaci di favorire la conoscenza...
La potenza della dialettica • 2
Dunque, secondo Socrate, solo la dialettica è vera scienza, perché trascende i presupposti limitati e inconsistenti di tutti gli altri tipi di pseudosapere e indirizza adeguatamente l’occhio dell’anima, il nous, che comunemente si trova sepolto nella palude fangosa...
La potenza della dialettica • 1
Risulta difficile concedere l’assenso a questioni che sono oscure per chi non ha dimestichezza con esse[1], chi non ha purificato la sua anima non può cogliere la natura della dialettica con l’intelligenza già in qualche modo separata dal sensibile. Allo stesso...
La scienza sacra, la metafisica dell’analogia e il senso del simbolismo religioso • 2
Le religioni sono istituzioni fondate sulla conoscenza metafisica integrale, ma anche esse possono andare incontro ad una relativa catabasi, in ogni modo conservano sempre la struttura della disciplina conoscitiva e anche il deposito della scienza sacra trascendente...
La scienza sacra, la metafisica dell’analogia e il senso del simbolismo religioso • 1
Nella tradizione sapienziale pitagorico-platonica la perfetta realizzazione metafisica e la perfetta realizzazione della Salute coincidono, questo risultato è il frutto della Divina Filosofia Medica, costituita dal Dio Apollo in Pitagora. Pitagora rappresenta la...
L’ascesi alla vera scienza attraverso la disciplina dialettica 3
La formazione dialettica Il filosofo giunge ad attingere ciò che è sempre immutabilmente lo stesso, il Principio di ogni essere determinato, nel quale sussiste l’Ipsvm Esse, il principio dell’identità permanente, incorruttibile e inalterabile dell’essere...
Conoscenza tradizionale: Verità e Principio di Autorità • 2
Gli enti distinti possiedono tanto di vero quanto possiedono di essere, il loro essere veri dipende da quanto la loro essenza è in atto e traspare nella loro esistenza, così che la loro natura sia evidente nell’effusione della loro verità. Nell’Essere Intelligibile...
L’ascesi alla vera scienza attraverso la disciplina dialettica 2
Perciò anche coloro i quali sono giunti ad una forma di conoscenza inferiore della realtà e del Principio, una conoscenza che trascende i sensi, tuttavia essi non contemplano la Realtà e il Principio direttamente, attraverso il puro intelletto, il nous, ma li vedono solo a partire dalle ipotesi, diremmo dalle loro ipostasi, perciò non hanno piena conoscenza degli oggetti reali, che sono perfettamente metafisici. Coloro che hanno un’imperfetta conoscenza si sono soffermati su determinati oggetti che riflettono le Idee e i principi, questi oggetti hanno un carattere intelligibile, perché hanno una connessione con i veri principi, ma rispetto ad essi risultano essere solo delle immagini. Questa conoscenza elevata, ma sempre limitata, è propria dei matematici o dei geometri tradizionali, essi hanno in atto la dianoia e non il nous, e la dianoia è una facoltà che opera in un dominio intermedio fra quello sensibile e quello puramente intelligibile, perciò la loro scienza poggia nel sensibile, ma, allo stesso tempo è una scienza riflessa dell’intelligibile puro…
Le differenze fra la psicoterapia filosofica tradizionale e le psicoterapie moderne • 2
Le moderne psicoterapie si sono costituite a seguito dell’abbandono delle psicologie e delle psicoterapie filosofiche e religiose tradizionali. Il processo di alienazione si è sviluppato particolarmente fra il XVI e il XVIII secolo e ha permesso nel XIX e nel XX...
Gli stati molteplici dell’essere, i gradi di conoscenza e ignoranza e la liberazione dal male • 2
Parallelamente, ai diversi gradi di identità inerisce una data conoscenza: una conoscenza suprema all’Uno, poi una conoscenza non suprema al Primo Ente, quindi una conoscenza intelligibile relazionale all’Intelletto Universale, poi una conoscenza intelligibile modale...