La medicina è un’arte sacra il cui Maestro Supremo è Apollo Medico. Nella medicina si possono acquisire quattro gradi di magistero connessi alle quattro dimensioni della realizzazione dell’Uomo Integrale e della Salute ad esso inerente. Il primo grado dell’arte medica prevede l’acquisizione del dominio sulla vita sublunare dell’uomo elementare, sulle potenze vitali e umorali e sullo psichismo connesso alla vita sensibile e corporale. La medicina di questo grado si riferisce all’uomo carnale e al grado relativo di salute che in esso si può conseguire. Il medico che opera in questo dominio è temperato e forte, perciò impiega la potenza medica nell’igiene e nella terapia che riguardano la salute naturale di livello elementare.

Il medico saggio invece è colui che ha conseguito il possesso effettivo del secondo grado dell’arte medica, perché ha realizzato l’Asclepio-Hermes ed è divenuto il mediatore-messaggero della Provvidenza Medica, la Minerva Medica, generata dalla fronte di Dio-Padre, Luce della Sua Mente onnisciente, la Dea è armata ed egidata. Il medico saggio ha completamente rettificato la sua hygieia, ha restaurato la serpe di vita lungo il caduceo nel suo stato originale puro, fino al centro della sua fronte, rivolgendola secondo natura, dal basso verso l’alto e fissandola nel suo animo. Il medico ha messo le ali di Mercurio alla serpe di vita, con ciò è diventato ermeneuta della Natura, conquistando la Luce della Vita, la Luce dei Cieli infusa negli enti. Egli è presenza e azione del Verbo-Logos Universale, quel Verbo che ordina, misura e dispone tutta la manifestazione, per cui penetra veloce e sottile in tutto e penetra il senso arcano degli enti, delle scritture, delle parole sacre, inoltre, in quanto ragion pura, formula la parola di verità, il Verbo di Dio. In quanto Mercurio-Esculapio vivente, il medico saggio è mediatore, per cui consente la comunicazione tra Cielo e Terra, egli, in quanto Angelo messaggero, reca gli influssi celesti in questo mondo. Portatore del caduceo, stabilito nel centro del mondo, è integrato nell’asse del mondo, l’Intelletto Divino agente, che penetra tutti gli stati di manifestazione infondendo in essi i logoi. Vervs Homo ristabilito nella presenza divina, il medico saggio ha conseguito il secondo grado del magistero della medicina, perciò è maestro medico pervenuto alla conoscenza dell’Anima del Mondo, da questa conoscenza può poi elevarsi fino all’intellezione dello Spirito del Mondo, dell’Apollo Medico, ottenendo così la divinizzazione, acquisendo la signoria sui tre mondi e il terzo grado del magistero medico.

Il medico saggio ha pienamente attualizzato la sua anima, per cui è in grado di agire sulle cinque malattie fondamentali che affliggono rispettivamente il corpo, gli umori, la vitalità pneumatica, l’immaginazione astrale e la cogitazione razionale. Il suo magistero supera ed integra quello dei medici igienisti, vitalisti, astrologi e psicologi. Egli conosce il corpo fisico, gli elementi, la vitalità, le operazioni del diafano e gli astri, sia nella Natura macrocosmica, sia nella natura microcosmica, nell’uomo. Il suo dominio si svolge sulle “leggi naturali”, che reggono la natura e l’uomo, sui numeri, le forme, le musiche, le corrispondenze, le analogie, i vincoli, le simpatie. Grazie alla sua realizzazione penetra la sfera dell’Ade e i suoi regni, si rapporta alle anime oscure come a quelle beate, conosce i processi della Ragione Universale e della ragione umana e il mistero della potenza della parola proferita, perciò opera con gli Angeli e dispone dell’arte medica teurgica fondamentale.

Il medico saggio ha tutte queste caratteristiche, perciò egli è un riferimento, in quanto è risanato, salvato, è un eroe santo, un buon angelo, che conosce e insegna i riti palingenetici relativi alla sfera fisica e psichica ed emana la pace stando nella beatitudine e nell’impassibilità. Il medico saggio ha raggiunto il possesso dell’Arte della Piccola Medicina, della Medicina Naturale, ha perciò acquisito il dominio sulla Natura e la disposizione delle scienze cosmologiche relative alla manifestazione sottile e corporea. Grazie alla completa purificazione del corpo di luce e all’ignificazione del Mercurio, che da volgare è divenuto filosofale, si è stabilito nella veglia perenne, fuori dal corpo, perciò ha vinto il demone del Lethe e il potere di Hypnos. Il medico Esculapio viaggia cosciente nell’Oltretomba, è il vivente, lo sveglio, l’illuminato, colui che è fatto di luce, la cui sostanza è costituita da etere purificato. Il medico saggio ha realizzato un corpo di luce che regge il corpo dall’interno, questo veicolo luminoso è stato estratto dalla tenebra della dismisura e dell’errore, purificato animo libero, egli vola in Cielo nella nuova veste candida, illuminata direttamente dall’Intelletto Divino, è la bianca veste pura della natura originale, che non era oscurata dalle passioni sensibili. Il corpo di luce è tratto dalla sostanza del Verbo Divino, soffio della celeste Sophia, è un corpo psichico-mercuriale, radiante etere luminoso, che trasmuta il sangue e la carne, conferendo ad essi purificazione e vita incorruttibile. Questo astrosoma aurico è il veicolo della rinascita interiore, la sua natura è invulnerabile, la sua rivivificazione è prodotta dalla sua estrazione dal “morto” in cui giaceva, mediante la separazione dall’ombra di carne. Dalla luce mercuriale fluisce l’acqua che restituisce la vita ai “morti” e, resuscitandoli e animandoli, li muta in angeli, è un’acqua spirituale sottilissima e volatile, grazie a questa acqua il corpo grossolano viene sciolto dalla corruttibilità ed è stabilito nella Salvs.

Il medico saggio ha impugnato la forza di vita, l’Igea che regge il misto psicofisico, egli la padroneggia, può arrestarla e riattivarla, da questa realizzazione derivano i poteri psichici relativi a questo livello di magistero. Quando questa realizzazione viene fissata nella sfera grossolana, i poteri si manifestano nel corpo come emanazione di un profumo celestiale, di una luce calorica intensa che conferisce una certa incorruttibilità alla carne, sia nella vita che nella morte, inoltre permette di ridurre o interrompere il nutrimento fisico, così come il sonno del corpo, poi annulla la fatica e prolunga la longevità, ecc. La psiche “resuscitata” può praticare la bilocazione, l’ubiquità, la telecinesi, la telepatia, la chiaroveggenza, la chiaroudienza e può esercitare i poteri taumaturgici minori su malattie vitali e fisiche, inoltre può effettuare basilari esorcismi, oltre a rendere possibile la levitazione, la smaterializzazione di oggetti, la penetrazione nella materia e il dominio sugli elementi, sugli animali, ecc. Ecco il medico saggio, l’Esculapio vivente, l’inviato dal Cielo, il portatore di Salute, felicità dei sofferenti e loro eroico benefattore.

 

[tratto da L.M.A. Viola, Discorsi sull’Arte Ieratica di Esculapio]