• Filosofia e Medicina
• La causa delle malattie corporee e la vera salute, pubblica e privata
• La filosofia come terapia dell’uomo
• La via della salute. Essenza e pratica
La filosofia, in quanto via alla sapienza, deve essere considerata la vera medicina, perché cura l’anima, che regge il corpo, e in particolare la guida dell’anima, l’intelletto. Se “l’uomo è diverso dal suo corpo” , e se l’uomo non è “altro che anima” , in particolare il principio dell’anima, la sua essenza “più divina… simile al Dio” , allora la disciplina che cura l’uomo autentico, permanente, incorruttibile, è la disciplina dell’autentica salute, che porta alla conoscenza e alla cura di sé e perciò anche alla temperanza, dalla quale deriva anche un certo stato del corpo.
Curare se stessi e curare l’uomo in sé sono la stessa cosa, perciò la filosofia è ciò che permette la vera cura di sé, e il sapiente è vero medico, perché è il solo che possiede la sapienza e può condurre alla sapienza, mentre “nessun medico [del corpo] e nessun maestro di ginnastica, in quanto tale, conosce se stesso” , perciò essi errano nella cura di sé, in quanto si considerano corpo e si occupano della cura del corpo, dunque non potranno mai condurre alla salute. La conoscenza e la cura di sé, e dunque anche la medicina e la salute, sono di dominio della filosofia, solo essa può curare l’uomo in se stesso e risolvere l’ignoranza che è principio di ogni male e ingiustizia.
(Ars Medica n. 1, pag. 8)