Galeno delinea il ritratto dell’ottimo medico che è filosofo e sapiente. La convergenza di medicina e filosofia caratterizza la vera tradizione medica.

Per Galeno la filosofia di Platone converge con l’insegnamento medico di Ippocrate.

Galeno fa propria la tripartizione platonica dell’anima e collega le qualità dei vari tipi di anima al temperamento. Su tali qualità il medico non ha il potere di intervenire,  ma grazie al regime di vita, il medico invece può agire.
In tal modo Galeno rivendica alla dialettica medica il controllo e la terapia delle passioni. Contro la pretesa del filosofo stoico di essere in tal senso il vero terapeuta, il medico afferma il proprio primato, attribuendosi la cura anche dei malvagi. Essi, qualora risultino irrecuperabili, devono essere soppressi in quanto pericolosi e non perchè responsabili, allo stesso modo in cui serpenti e scorpioni non sono responsabili del veleno che portano con sé.