
• Naturopatia: una definizione molto significativa
• Vis medicatrix naturae: rettificazione della concezione
• Olismo: un riferimento improprio
• L’erronea concezione naturopatica della salute e la figura del naturopata
• La filosofia e la epistemologia naturopatiche: elementi inconsistenti e degradati
• L’organizzazione delle pratiche e le regole del vivere naturopatico: la parodia della pratica della vita sana
• Un fronte nichilistico comune: le basi epistemologiche della naturopatia sono le stesse della medicina postmoderna
• Un plagio: il codice deontologico dei naturopati
La naturopatia non fonda sulla conoscenza della natura umana… La natura dell’uomo è negata nella sua realtà ed è sostituita con un feticcio di tipo corporeo-energetico, che non ha alcuna relazione con l’immaterialità dell’autentica essenza dell’uomo, della quale i naturopati, in moltissimi casi, non sospettano nemmeno l’esistenza.
… se la naturopatia è «una disciplina che studia le alterazioni anatomo-patologiche della “natura umana” in senso energetico e non chimico», essa non indica correttamente quale sia la vera natura dell’uomo. L’energia non attiene alla natura umana, tanto meno il corpo, ma nemmeno la sola anima…. Quando i naturopati trattano di mente, soma, psiche, trattano di qualcosa che non corrisponde a ciò che i termini, nel loro significato autentico, indicano, inoltre questi termini vengono utilizzati per fini contrari a quelli per cui originariamente erano impiegati. (Ars Medica n. 3, pag. 10)