Plutarco prende le distanze in quest’opera dalle dottrine mediche eccessivamente specialistiche, pur servendosene ogni qual volta lo ritiene opportuno; la chiara testimonianza di ciò è nel dialogo iniziale dove si condanna sia la medicina ostile alla filosofia, sia la filosofia indifferente nei confronti della medicina e si propone l’abolizione dei confini specialistici.[…]

Glauco, emblema della boria e della chiusura mentale proprie dello specialista, sta a rappresentare quelle scuole mediche che si oppongono alla penetrazione della filosofia nell’ambito della medicina, […] Zeusippo, portavoce di Plutarco … vuole invece ampliare l’orizzonte della medicina con la filosofia e arricchire la filosofia con la medicina più scientifica senza escludere quella più popolare.

Si riconferma … il platonismo di fondo: l’anima combatte col corpo che le resiste, … la parte razionale distinta da quella irrazionale, concupiscibile. Plutarco cita il Timeo: la simultaneità di azione e il conseguente equilibrio di corpo ed anima sono prospettati come telos igienico. …il conseguimento del telos igienico è a sua volta strumento per raggiungere un telos più alto: la virtù.

La virtù propria della parte razionale, la sapienza, sarà il fine al quale si subordinano le altre due parti dell’anima e la salute stessa intesa come condizione tale da consentire l’acquisto e l’esercizio di questa virtù.